Quando lo stress ci assale, ansie, e preoccupazioni sono un pensiero costante. Abbiamo dei compiti da assolvere, per la nostra vita, la nostra famiglia, per noi stessi, ma non troviamo le risorse energetiche per concentrarci e fare bene il nostro lavoro.

 

Se ti è mai capitata una situazione simile, o sei ora in questa situazione ti consiglio di leggere fino alla fine questo articolo, perché forse, le semplici informazioni che  ho estratto dai discorsi dei miei maestri cinesi potrebbero aiutarti proprio come hanno aiutato me.

Siamo esseri umani, abbiamo corpo, mente, emozioni.

Questi tre differenti corpi, convivono nello stesso involucro. Tutte queste funzioni sono gestite da una forza che i saggi cinesi chiamano Chi (energia vitale). Abbiamo quindi tre energie diverse e tre diversi centri per ogni corpo che gestiscono queste energie.

Oggi parliamo dello Shen. L’energia della mente. L’intelligenza dell’universo proiettata dentro un cervello umano. Questa è la visione dei saggi.

Hai presente la vastità dell’universo ? Stelle, pianeti, galassie, e spazio vuoto ? Come sarebbe se oggi ti dicessi che dentro il tuo cervello c’è lo stesso spazio sconfinato ?

Forse ti sarà difficile da credere, però scommetto che conosci già molte delle teorie scientifiche che ci dicono che usiamo solo il 5% delle nostre potenzialità cerebrali…

In ogni caso, che tu ci creda o meno, dentro il tuo cervello da 1Kg e 400 grammi circa, esiste un universo di potenzialità vastissimo, e a te è dato di conoscerne solo una minima parte. Di solito ciò che conosciamo è la sfera conscia, quella con meno potenzialità, mentre la sfera inconscia resta la parte più misteriosa della nostra mente.

Adesso che siamo d’accordo su questo punto, entriamo nel vivo del discorso e cerchiamo di capire in che modo lo stress può dare problemi di concentrazione.

Sono preoccupato, ansioso e non riesco a concentrarmi; la mia mente, come una scimmia balla da un pensiero ad un altro e non riesce a vivere il presente e focalizzare l’attenzione su quello che faccio.

Il fenomeno è detto frizione. C’è un meccanismo che gira, e qualcosa che lo frena, che gli impedisce di procedere, di girare al meglio delle sue facoltà…

La frizione è il tuo inconscio che richiede la tua attenzione sulle tematiche della tua vita, le situazioni del passato che non hai ancora metabolizzato, i pensieri e le fantasie di un futuro che ancora non esiste.

Ora concentrati sulla prossima frase: ti è stato dato in dotazione un meccanismo di un potere immenso. Hai un cervello che ha la stessa potenzialità dell’universo. Puoi creare mondi, realtà, universi più piccoli reali.

Il problema è che non hai il libretto d’istruzioni.

Questa scatola magica chiamata mente, invece di essere al tuo servizio ed aprirti la strada stendendo rossi tappeti davanti ai tuoi desideri, ti sta sabotando la vita … Perché ? Semplicemente è il tuo cervello che governa te.

Iniziamo da qui : Tu non sei la tua mente. Quel confuso groviglio disordinato di pensieri costanti, non sei tu.

Il primo consiglio che oggi voglio darti è:

SMETTILA DI IDENTIFICARTI CON LE PEREGRINAZIONI DELLA TUA MENTE.

Senza andare a scomodare la psicologia, per ora ci basta sapere che alcune parti di te non hanno gradito alcune situazioni che ti sono accadute in passato e la situazione di stress (e quindi di cambiamento) che stai vivendo in questo periodo. In questo momento, quelle parti di te ti stanno chiedendo attenzione perché necessitano di uno spazio per dirti delle cose per metabolizzare delle situazioni, per chiudere dei cerchi di esperienza.

Se tu non gli dedichi questo spazio prima o poi, la loro voce si farà sempre più forte. 

Una volta il libretto d’istruzioni veniva fornito dai saggi, che insegnavano alle persone che esiste una tecnologia chiamata meditazione che ha il compito di dare spazio a tutte le parti dell’essere per evitare l’accumulo di pensieri e vivere serenamente sfruttando al meglio le nostre potenzialità.

Grazie a questa pratica l’uomo otteneva il controllo della propria mente, e la capacità di sfruttarla per la realizzazione dei suoi propositi. La buona notizia, è che questa antica tecnologia non si è persa, ma è stata tramandata da insegnante ad allievo fino ai nostri tempi, ed oggi è a disposizione di tutti.

Le nuove frontiere della neuroscienza

Con mio grande piacere, ricevo spesso aggiornamenti da parte di miei amici medici sugli incredibili traguardi della scienza medica. Oggi una determinata branca della medicina è dedita allo studio del cervello e al suo sviluppo.

Ti sto parlando della Neuroscienza, lo studio della sensazione e della percezione del cervello, dell’apprendimento e della memoria. Tutti questi studi ci portano nella stessa direzione in cui la tecnologia della meditazione dei saggi indiani e cinesi andavano senza avere le altissime conoscenze cognitive proprie di questo secolo.

Negli ultimi 15 anni sono state fatte delle scoperte rivoluzionare in questo campo, e queste scoperte hanno rivoluzionato completamente il modo di vedere il cervello, la mente e le funzioni del sistema nervoso.

Un’altra buona notizia : non c’è bisogno di diventare degli esperti di neuro scienza per migliorare la nostra concentrazione nei momenti di stress. E’ necessario applicarsi per 10-15 minuti al giorno per dare spazio a quelle parti del nostro essere che richiedono la nostra attenzione. 

 

Rimedi classici per risolvere i problemi di concentrazione

Tornando alla nostra situazione, quali sono i rimedi che normalmente utilizziamo per migliorare il nostro stato di concentrazione? Vediamone uno ad uno:

Uso di farmaci

Mi è capitato di conoscere molti studenti che per migliorare la loro memoria prendevano dei farmaci (ho saputo poi in seguito che esistono anche degli stupefacenti con queste proprietà, ma non ne parlerò perchè non sono assolutamente competente in materia).

L’assunzione di farmaci per migliorare la prestazioni di concentrazione, anche se dovesse risolvere il problema del momento, può solo peggiorare la situazione. Ammettiamo che il farmaco funzioni (ma è da dimostrare), e che tu riesca a concentrarti per tutta la durata della sessione di lavoro/studio.

Il giorno seguente avrai la stessa esigenza, così col passare dei giorni dovrai fare uso di queste sostanza esogene (esterne), ogni volta che avrai bisogno di concentrarti. Tre fattori da considerare:

1) dipendenza fisica e psicologica

2) stato di assuefazione

3) effetti collaterali

Inoltre le tue vocine interne, lo spazio che il tuo inconscio ti richiede normalmente, continua a non esserci. Questo aumenterebbe ancora ed ancora con il passare del tempo la frizione in ciò che fai, ed alla lunga la situazione potrebbe solo peggiorare.

Tutoring/coaching

Questa soluzione ha dei lati positivi molto validi: Il tutor, ti accompagna nel tuo percorso insegnandoti un metodo di studio, dietro lauto compenso. Queste persone sono molto valide e preparate; insieme a loro imparerai moltissimo, anche se il loro tempo ha un prezzo.

Quindi col passare dei giorni risolverai la tua temporanea esigenza di concentrarti, apprenderai nuovi metodi di studio, ma prima o poi dovrai tornare a confrontarti con te stesso e le tue “vocine interiori”. E a quel punto di nuovo le difficoltà potrebbero ricomiciare. Avrai nuove conoscenze, qualche soldo in meno, ma tornerai di nuovo a fare i conti con la famosa frizione, la ruota che non riesce a girare come dovrebbe.

Legati alla sedia

Ecco, mio padre da piccolo mi raccontava di uno scrittore italiano che per studiare usava questo antico metodo (Vittorio Alfieri). Io, piccolo e senza esperienza, immaginavo la situazione scomoda, e sinceramente mai mi sono sentito di applicare questo metodo. Scherzi a parte, possiamo violentarci e costringerci a stare davanti al libro o ai progetti con un foglio bianco aperto, anche per notti intere, ma se non siamo al meglio delle nostre capacità, non potremo attingere alle migliori energie a nostra disposizione. Inoltre considerare la fatica immane che questa costrizione comporta; sia nel tirare fuori i risulati sia nel rapporto con noi stessi.

 

Ecco alcune soluzioni efficaci per risolvere i problemi di concentrazione

Se fai fatica a concentrarti e sei sotto stress, ecco una buona notizia per te ! Esistono alcune Tecniche per Aumentare La Concentrazione alla portata di tutti.

Tanto per cominciare cambia metodo di studio: disegna, crea dei diagrammi, fai mappe mentali, rendi tutto visuale, perchè il tuo cervello ha una struttura visuale di memorizzazione. Visualizza e riprogramma i tuoi concetti e trova una nuova chiave di apprendimento.

Fallo con serenità, ma non dimenticare che è necessario che tu dedichi dello spazio al tuo mondo interiore, altrimenti il tuo mondo interiore se li prenderà anche senza il tuo permesso… e il processo sfuggirà al tuo controllo! Meditando 10/15 minuti al giorno, guadagnerai uno spazio enorme al livello di risulati.

Il tuo inconscio imparerà a vuotare il sacco in quei momenti, e le tue numerose vocine faranno la pace tra di loro. Inoltre con la meditazione cinese imparerai a controllare la tua mente, e con il semplice esercizio di dirigerla nelle varie parti del corpo apprenderai a focalizzare la tua attenzione nel presente e nel punto giusto …

Non sarà facile, ma non sarà neppure difficile, è solo una questione di allenamento. Non ti posso promettere che non sarai più stressato o che risolverai immediatamente i tuoi problemi di concentrazione.

I tuoi problemi, le tue sfide, ci saranno sempre, ma sarai abbastanza forte da contenerle, senza che siano i problemi a comandare le tue situazioni personali e ad impoverire la tua anima.

Ora che sei arrivato fino a questo punto, e stai leggendo queste ultime righe, prima che tu ascolti la meditazione gratuita antistress che trovi qui, voglio che tu sappia che con un pò di impegno, oggi, hai la possibilità concreta di risolvere facilmente e in poco tempo i tuoi problemi di concentrazione e tornare a sfruttare al massimo le tue potenzialità mentali, basta usare gli strumenti giusti!

Data di pubblicazione: 22 April 2022

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