Anhata: il quarto chakra, il centro del cuore; la via dell’aria e dell’amore

Articolo che descrive il funzionamento del chakra del cuore. Amore, passione, dipendenza, armatura e sofferenze nel processo di elevazione della coscienza.

Il chakra del cuore è governato dall’elemento aria.

L’aria è senza peso, l’apertura del cuore porta alla leggerezza di librarsi, vibrare, fondersi con tutti gli altri elementi.

Accrescere le potenzialità del chakra del cuore, vuol dire aprirsi alle sensazioni, alla compassione, sperimentando una nuova capacità di amare.

Il centro del cuore, non fa parte del triangolo inferiore, ne del triangolo superiore.

La sua posizione è di perfetta neutralità; al centro dei 7 chakra fisici.

Dall’altra parte il cuore ha l’innata capacità di abbracciare il tutto; e così il simbolo del chakra è un triangolo puntato verso l’alto associato ad un triangolo puntato verso il basso.

I due triangoli sovrapposti formano una stella a 6 punte: il punto di equilibrio nel corpo tra il flusso delle energie superiori del cielo e quella inferiori della Terra.

Il tre chakra inferiori rappresentano la coltivazione e la maestria dell’impulso.

L’apertura del chakra del cuore inizia con un processo di auto coscienza, nel momento in cui riesci a vedere te stesso con gli occhi degli altri e riesci a considerare gli altri importanti come te stesso.

E’ il chakra in cui il “noi” comincia ad acquisire importanza.

Nei primi tre chakra, l’unico riferimento da considerare è Me.

Dal quarto chakra in poi, l’altezza dello stato vibratorio, ci dona una nuova consapevolezza, e ci richiede un salto di coscienza.

Quando riusciamo a passare da me a noi, attiviamo un interessante processo interiore.

La forza di Anahata sta nell’essere un grande centro di trasformazione.

Il cuore è in grado di trasformare qualunque situazione.

Quando attiviamo tutte le energie e la passione dei primi tre chakra, possiamo utilizzare questa passione per ingrandire il nostro senso del sé.

A questo punto, il passaggio che pochi compiono, è quello di sublimare l’autoreferenziazione del triangolo inferiore, ed utilizzare il cuore per sperimentare una nuova dimensione di passione, mettendosi al servizio degli altri, ottenendo il dono di ascoltare e considerare il mondo esterno come te stesso.

Quando il cuore si apre, abbiamo creato una nuova relazione con le nostre sensazioni.

E’ una diversa dimensione del “noi”, come parte di un tutto e parte dell’Uno.
Il nostro piccolo sé riconosce l’esistenza di un se più alto fatto di compassione e amore, e vibrando a questa frequenza sublima la forza pulsante dei chakra inferiori, trasformandola evolvendola in una visione della vita che si riempie di gioia interiore.

E’questo il dono del cuore; la capacità di essere compassionevoli, disponibili, amorevoli verso di noi e riuscire a aprire questa disponibilità verso gli altri.

Il centro del cuore regola le sensazioni sottili, l’abilità ed il senso del tocco.

Il  chakra del cuore  possiede anche la capacità di stabilire legami.

Queste funzioni sono collegate al sistema immunitario, al timo, e al cuore.

Quando funziona correttamente, il chakra del cuore il sistema immunitario è in equilibrio.

Quando il chakra del cuore funziona perfettamente, sappiamo come trattare gli altri in ognuna delle nostre relazioni.
Così il chakra del cuore è il chakra delle relazioni e dell’unione, ma in maniera diversa rispetto al secondo chakra.
E’ il centro pulsante dell’amore. Con la sua intelligenza il cuore riconosce e stabilisce un legame con l’altro.
Si tratta di un amore ideale, e spesso troppo idealizzato.

Quello del cuore è un amore infinito, che sperimenta l’infinito dell’amore universale; se però viene ferito può diventare coriaceo, bloccato e chiuso.

Uno dei mali più grandi dei nostri tempi è il mal di cuore.

Quando il cuore si chiude, entriamo in una situazione di separazione.

Ci separiamo dalla vita, dall’amore, dalla socialità, ed anche se i chakra inferiori continuano a funzionare correttamente, la nostra vita resta nella soddisfazione dei bisogni primari.

Nel pantheon dei maestsri Sikh, e dei guru, Guru Ram Das, il quarto guru rappresenta la regola della mente neutrale cosi come dell’apertura del cuore.
La mente neutrale è richiesta per pesare gli altri compassionalmente dando loro tutto il valore che meritano.
Uno dei suoni che frequantemente utilizziamo per stimolare questo chakra è  ”hum” che vuol dire noi.

humee hun brahm hum” può aprire sia il centro del cuore ed attivare la sua relazione con il quinto chakra.

Il centro del cuore è chiamato Anahata.

Viene spesso interpretato come il suono che genera sbattendo due cose; il messaggio è che nel cuore i conflitti non esistono; il cielo e la terra sono insieme in equilibrio.

Dentro e fuori si mescolano in un senso di fluire e di azione spontanea.

Cantare è il modo più diretto per entrare in contatto con il centro del cuore.

Quando cantiamo un mantra con passione, entriamo in contatto con la sottigliezza dell’elemento aria attraverso l’utilizzo della mente per creare una ripetizione sottile o silente.
Quando si canta un mantra dal centro dell’ombelico, l’intero universo vibra il suono per te e tu semplicemente puoi immergerti in esso.

Il chakra del cuore è stimolato inoltre dall’uso del prana.
Ogni blocco nel diaframma o nel meccanismo del respiro influenza profondamente il chakra del cuore.
Quindi l’utilizzo del respiro attraverso tutte le forme di pranayama è un potente stimolante di questo centro.
I colori associati ad anahata sono il verde, ed il rosa.
La comunicazione attraverso il chakra del cuore spesso include l’altra persona identificandolo con te stesso .
Così si parla di gentilezza, dolcezza e rapporto a due.
La comunicazione è diversa da quella del quinto chakra, che tende ad essere molto diretta.

Il IV chakra non è necessariamente indiretto ma ha la conoscenza piena della persona con cui comunica.

Parlare ad un compagno dal chakra del cuore dona ad ogni persona la sensazione di essere pienamente presente in rapporto agli altri.

E’ la base della vera intimità. Non è vero che la comunicazione dal cuore significa che sei solo dolce e che ignori le sfide dure.

Il chakra del cuore possiede una forza incredibile. Dona la capacità di contestualizzare ogni cosa si dica.
Yogi Bhajan dice spesso che la verità detta con paura è una bugia.

Questo è il commento del IV chakra.

Parlare dicendo la verità, ma con gentilezza.

Data di pubblicazione: 21 April 2022

Umanologia Kundalini Yoga

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